Giornalista e scrittore statunitense. Corrispondente del Los Angeles Times, ha vinto il premio Pulitzer nel 2000 per il suo eccezionale ritratto di Gee’s Bend, una cittadina fluviale dell’Alabama. Diplomato alla Yale University, ha iniziato la sua carriera giornalistica come fattorino al New York Times. Dal 1994 lavora come corrispondente per il Los Angeles Times. Nel 2000 è stato vincitore del premio Pulitzer per il giornalismo di approfondimento e costume per il suo ritratto di Gee's Bend, una isolata comunità fluviale in Alabama dove vivono molti discendenti di schiavi.
Acclamato dalla critica e dai lettori, per settimane in vetta alla classifiche dei bestseller negli USA e poi in Germania, "Il bar delle grandi speranze", suo primo romanzo, è stato nominato miglior libro dell’anno da The New York Times, Esquire, The Los Angeles Times Book Review, Entertainment Weekly, USA Today, Fresh Air, New York Magazine.
Dopo averlo letto, Andre Agassi ha contattato Moehringer per chiedergli di lavorare alla stesura della sua autobiografia: "Open" (Einaudi, 2009).
Piemme ha pubblicato nel 2013 il suo romanzo "Sutton", tradotto con il titolo "Pieno giorno". Si tratta della storia del rapinatore Willie Sutton, detto "l'Attore".